Si può essere sexy e allo stesso tempo provare la sensazione di comfort di quando si indossa il pigiama? Potrebbe sembrare una domanda da un milione di euro, ma questo binomio non è così irraggiungibile e Lara, quel grigio lunedì mattina, era decisa a dimostrarlo!

L’idea le era venuta quando una sua collega, per gioco, le aveva fatto notare che il suo abbigliamento a inizio settimana tendeva generalmente al color lutto, in netto contrasto con l’arcobaleno che era solita sfoggiare nei giorni a seguire.

<<Hai ragione, però il lunedì mattina è così difficile mettere in azione il cervello e fare abbinamenti più complessi…>> rise Lara in risposta al commento della sua vicina di scrivania. Quest’ultima, altrettanto divertita, aggiunse: <<Lo dici a me? Io il lunedì mattina uscirei di casa in pigiama…ma non credo farei una gran figura dal momento che lavoro nella redazione di una rivista di moda!!!>> Dopo essersi asciugate le lacrime per le tante risate, le due ragazze tornarono a lavoro.

Tuttavia Lara rimase con l’amaro in bocca e continuò ad interrogarsi: <<Possibile che per sentirsi comode sia necessario indossare solo tute e felpe informi, mentre per apparire sexy una ragazza sia costretta a strizzare il proprio corpo in abiti minuscoli?>>.

Armata del suo inseparabile taccuino, la giovane giornalista cominciò a disegnare modelli su modelli per cercare il giusto connubio tra femminilità e comodità; non riusciva però ad essere soddisfatta perché continuava a creare abiti seducenti ma troppo aderenti, oppure abiti larghi ma che poco lasciavano intuire delle forme femminili. Ad un certo punto si fermò e cominciò a ragionare su cosa, nell’immaginario collettivo, fosse considerato sexy.

Il vedo non vedo rappresenta da sempre l’apice della sensualità; avere una piccola parte del corpo nuda e il resto coperto, talvolta riesce a creare un impatto più forte rispetto all’avere tutto in bella mostra.

Se poi la parte lasciata scoperta è tatticamente scelta, l’effetto femme fatale è assicurato! Contrariamente a quanto si possa pensare, non sono il seno o la vita a primeggiare nella gara delle parti del corpo a maggior impatto visivo; i punti da mostrare vanno invece scelti tra spalla, schiena e gambe, rimanendo dunque più rilassate in tutto il resto dell’outfit. Ed ecco perché le scollature posteriori hanno sempre avuto una marcia in più rispetto a quelle anteriori, creando la giusta illusione per non passare inosservate!

E fu così che Lara ebbe finalmente l’illuminazione! Si mise subito al lavoro e guardando il risultato finale constatò con molta soddisfazione che era riuscita ad ottenere quello che cercava: il perfetto connubio tra comodità e sensualità, per sentirsi seducenti in modo confortevole….insomma COMFORTABLY SEXY!!!

Il look Comfortably Sexy risulta così composto: