Successe tutto all’improvviso, un giorno come un altro, nella redazione presso la quale Lara stava lavorando. La giovane giornalista fu convocata dalla redattrice per quello che pensava potesse essere un colloquio circa l’andamento della sua collaborazione. Quando uscì da quell’ufficio, però, Lara non poteva credere a quello che aveva sentito. Il suo capo le aveva offerto la possibilità di far sentire la propria voce attraverso una rubrica tutta sua! Eh si, proprio così aveva detto la redattrice. Quelle parole continuarono a risuonare nella mente di Lara per tutto il resto della giornata, lungo il tragitto fino a casa, a cena, durante la lunga doccia calda, fino a quando si rannicchiò sotto le coperte. In realtà quella notte non dormì molto, sognò tanto, ad occhi aperti e quando la sveglia suonò, Lara si sentì comunque riposata; era eccitata, ma soprattutto felice di aver conquistato un suo piccolo spazio nel mondo.

La mattina seguente il suo impegno principale sarebbe stato una riunione con la giornalista che le faceva da supervisore e con la redattrice; l’obbiettivo era disegnare lo scheletro del progetto che stava per nascere.

<<Dunque>> cominciò la redattrice <<abbiamo deciso di sviluppare l’immagine web del nostro giornale, vogliamo attirare un target diverso da quello che fino ad oggi abbiamo conquistato; dobbiamo rivolgerci ai ragazzi e in generale a tutti coloro che hanno delle passioni perché le passioni ti colorano la vita e senza di esse probabilmente non saremmo andati così avanti con il progresso. Ora, il nostro è un giornale che tratta diverse sfumature della vita: abbiamo l’attualità, la salute e il benessere, il gossip, la rubrica dei consigli e quella delle discussioni…insomma copriamo gran parte degli interessi di un adulto medio. Quello che vogliamo, è una ventata d’aria fresca, una rubrica che parli di moda, ma non la moda delle sfilate, quella è terra battuta da tutte le riviste concorrenti; vogliamo la moda così come viene interpretata dai giovani tutti i giorni, con i capi dei grandi magazzini o dei brand più economici. Tu sei la nostra persona: da quando hai cominciato a collaborare con noi ti sei distinta per il tuo stile, sia nello scrivere che nel vestire; ecco vogliamo che tu metta su carta, o meglio su foglio elettronico, le tue idee e le tue ispirazioni. Puoi prendere spunto da tutto ciò che vuoi: da te stessa in primis, ma anche dalla strada, dalla televisione, o perché no da un quadro, da una canzone, un’immagine, un colore…insomma, vogliamo che tu diventi la voce della tua generazione e non solo. Hai carta bianca sui temi da affrontare, lasciati guidare dalla tua fantasia; magari a volte potremmo chiederti di elaborare un look per un’occasione predefinita o per uno scopo particolare, ma per il resto, sarai solo tu e le persone dalle quali prenderai e alle quali darai ispirazione. La rubrica avrà la stessa cadenza del giornale, un look ogni settimana, corredato da un articolo nel quale si spiega a cosa quel look è ispirato, per quale occasione d’uso può essere utilizzato, gli elementi che lo compongono ecc…

Domande? >>

La riunione andò avanti fino all’ora di pranzo. Lara ne uscì sfinita, ma ora le sembrava tutto più reale. Già dall’indomani avrebbe cominciato a lavorare sulla bozza del suo primo look, che, se fosse piaciuto ai suoi capi, avrebbe inaugurato la rubrica web del giornale. Un momento, che nome avrebbe potuto darle? Doveva pensare a qualcosa che racchiudesse il contenuto della rubrica e allo stesso tempo la rappresentasse…<<scelta ardua>>….pensò Lara mentre mescolava nel piatto tutte le sue verdure colorate.

<<La vità è davvero strana>> disse rivolegendosi alla collega con cui stava condividendo il pranzo, <<è bianca, come un piatto vuoto; proviamo a riempirla di ingredienti colorati ma a volte sbagliamo a mescolarli e così combiniamo guai e disastri; altre volte invece, riusciamo ad ottenere una combinazione talmente buona e bella da spronarci a fare grandi cose. In questo momento mi sento come se fossi riuscita ad ottenere una combinazione di colori perfetta, come la mia insalata; guarda, non trovi che il verde della lattuga sia in perfetta sintonia con l’arancione delle carote, il rosso dei pomodori e il giallo del mais? I colori riempiono gli occhi e stimolano tutti gli altri sensi; sarebbe impossibile per me vivere in un mondo senza colori…>>  mentre pronunciava queste parole, Lara si bloccò di colpo e la forchetta le cadde dalle mani. <<Tutto bene?>> le chiese la sua compagna di pranzo. <<si tutto bene, anzi benissimo; ho appena trovato il nome per la mia rubrica!>>.