Il suono del telefono fece sobbalzare Lara, la quale, china sui suoi appunti e bozzetti, era completamente immersa nell’elaborazione del suo prossimo articolo. Rispose di scatto, senza far caso al nome che lampeggiava sullo schermo del telefono e fu sorpresa di sentire la voce della redattrice che la chiamava a rapporto. Perciò, con il cuore in gola, la giovane giornalista si diresse verso l’ufficio del suo capo, bussò alla porta e dopo un cenno di incoraggiamento si accomodò sulla sedia degli ospiti cercando di sfoderare un sorriso rilassato.

<<Mia cara Lara>>, esordì la redattrice <<ho una sfida da proporti. Ti piacciono le sfide?>>, domando con un sorriso sbieco.

Il suo capo era una donna determinata, ma la giovane giornalista non era da meno, perciò tirò fuori dalla tasca il suo taccuino e cominciò a prendere appunti. 

<<Il tema da trattare è la flessibilità. Ormai non esiste più una netta separazione tra indumenti da sera, vestiti casual, da ufficio e da tempo libero. I nostri outfit mescolano pezzi provenienti da molteplici occasioni d’uso, creando nuovi e sfiziosi abbinamenti. Perciò, vorrei che tu scegliessi una delle tendenze attuali e creassi l’illusione di tanti look diversi usando lo stesso outfit – tutto ciò che potrai cambiare sarà un accessorio, scegli tu quale. Te la senti?>>

Certo era una bella sfida, ma Lara non si perse d’animo e cominciò a sfogliare le principali riviste di moda per farsi una panoramica delle ultime tendenze. Poi ad un certo punto si ricordò dell’acquisto che aveva fatto la settimana scorsa: i pantaloni culotte – ciò che l’aveva spinta a prenderli era infatti la fama che essi stavano riscuotendo sulle maggiori piattaforme social.

<<Ok, primo livello superato: ho la tendenza. Ora viene il bello: cosa lasciare fisso e cosa cambiare?>>

Dopo averci ragionato qualche minuto, decise di abbinare ai pantaloni culotte un maglioncino abbastanza neutro e senza pretese, in modo da avere un outfit di base abbastanza versatile: