<<Mia cara Lara>>, disse la redattrice sorridendo alla giovane giornalista seduta davanti a lei <<le feste natalizie sono vicine e Colors of Life non può non pubblicare una proposta di outfit a tema. Ogni altra rivista parlerà di rosso, oro, argento…io non vorrei nulla di tutto ciò. La nostra rubrica dovrà distinguersi tra tutte per originalità e creatività>>. A tali parole il viso di Lara si accigliò inconsciamente, quasi stesse già cominciando ad elaborare idee all’altezza delle aspettative del suo capo. La redattrice percepì la preoccupazione della ragazza, ma era sicura delle potenzialità della giornalista che aveva di fronte e il suo obiettivo era farlo credere anche a lei. <<Mi raccomando, confido in te!>> concluse dunque strizzando l’occhio a Lara che ricambiò la sua fiducia con un generoso sorriso a trentadue denti. 

Una volta tornata alla sua scrivania, Lara accese il computer e digitò ‘colori Natale’ sul motore di ricerca; il risultato non fu di certo una sorpresa: rosso, oro, argento e ancora rosso, un po’ di blu e ancora oro….

<<Come si può sradicare un immaginario collettivo così ben radicato?>> Continuava a domandarsi Lara scorrendo svogliatamente le immagini ottenute dalla sua ricerca web. Come far diventare un colore diverso dal rosso/oro/argento simbolo di festa? Ad un tratto l’illuminazione: festa, è qui la chiave. Tale parola rappresenta per le persone l’occasione per sfoggiare quel che non riescono ad indossare tutti i giorni a causa di forme e/o colori che escono dal proprio standard quotidiano. Le feste appaiono dunque come la liberalizzazione del proprio guardaroba; riusciamo anche ad osare, <<tanto è festa>>, o almeno così ci auto-incoraggiamo. La prova lampante è la ben nota espressione “il vestito della festa”; quante volte l’abbiamo sentita?

Alla luce di ciò, Lara decise che l’idea che avrebbe trasmesso con il suo articolo era che in realtà non esistono colori natalizi, esistono colori festivi; e quali sono? Tutti. E’ la predisposizione mentale della persona che rende un colore festivo. Mentre elaborava tale concetto, Lara prese in mano una delle sue tabelle colori, chiuse gli occhi e indicò in un punto a caso: